Chiedete ai vostri genitori cosa ricordano della loro infanzia.
Certo; il carosello, la cinquecento che sfrecciano per le strade, le prime televisioni a colori.

Ma c'è una cosa che è rimasta nella mente di tutti e nell'immaginario di noi più piccoli: lo sbarco sulla Luna.
Con un livello tecnologico che oggi non useremmo nemmeno per il più cinese dei tostapane, l'America, con la sua missione Apollo 11, riesce a portare per la prima volta un essere umano sulla Luna.

Una nuova generazione si era aperta, quella delle esplorazioni spaziali.
E i tre simboli di quella generazione erano Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, rispettivamente comandante della missione, pilota del modulo di comando e pilota del modulo lunare.
Armstrong, particolarmente, è arrivato a noi come 'il primo uomo sulla Luna', era lui che si citava per primo quando si ricordava quell'evento del 20 Luglio 1969.
Come a voler confermare che quella generazione appartiene ad un passato ormai remoto, muore oggi Neil Armstrong, a causa dei postumi di un intervento al cuore del 7 Agosto.
Una morte che stupisce, che fa capire quanto tempo sia passato, una morte che dispiace come se fosse quella di una persona vicina; perché, volendolo ammettere, è stato l'eroe di molti, e forse i sogni da astronauti dei bambini si ispiravano proprio a lui.

Grazie a te oggi guardiamo l'Universo con occhi diversi; riposa in pace Neil.

Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanità.

Edited by Odd 'em All - 25/8/2012, 22:20

Nuovo colpo di scena per l’infinita guerra delle console che da oggi consta di un ulteriore capitolo il cui incipit è firmato dal blog Kotaku. Infatti, fino a poco tempo fa, sembrava che Sony sarebbe rimasta a guardare mentre Nintendo e Microsoft si apprestano a stupire il mondo con le loro console di nuova generazione, oggi – però – scopriamo che forse qualcosa si stava muovendo nell’ombra.

Ieri, Kotaku ha pubblicato una serie di post destinati a fare discutere a lungo. Una fonte, definita dalla stessa redazione del blog americano come “affidabile” avrebbe rivelato una nutrita serie di dettagli sulla quarta console di Sony, il cui nome in codice (o forse quello con cui verrà presentata sui mercati) sembra essere “Orbis”.

La fonte di Kotaku (anonima perché sarebbe tenuta a non rivelare questo tipo di dettagli) già in passato aveva regalato al sito web una serie di informazioni poi rivelatesi vere.



Per quanto riguarda il nome, sembra che PlayStation 4 si chiamerà “Orbis”, parola latina dai molteplici significati tra cui cerchio e anello. Già dal nome la nuova console richiama Ps Vita (altra piattaforma di Sony che era stata battezzata con una parola latina), cosa che fa supporre che la nuova console portatile possa avere un ruolo importante nello sviluppo e nelle varie funzioni di cui disporrà PS4.

A prescindere dal vero significato dietro la parola “Orbis”, però, è indubbio che questo termine sia in qualche modo legato ai prossimi progetti in cantiere da Sony. A dimostrazione di questo, Kotaku suggerisce di provare questo esperimento:

Collegandovi al sito Vita.SCEdevnet.com vi ritroverete davanti la pagina principale del portale dedicato agli sviluppatori che stanno lavorando a titoli per PS Vita. Scrivete “NGP.SCEdevnet.com” (NGP era il nome in codice di Ps Vita prima della sua presentazione ufficiale) e vi ritroverete nella stessa pagina web. Sostituite a “NGP” “Orbis” e, ancora una volta, sui vostri schermi comparirà la stessa home page. Che si tratti solo di un caso?



Per quanto riguarda le caratteristiche, Kotaku avvisa che quanto ha riportato potrebbe subire cambiamenti in futuro. Ad ogni modo, se quanto ha rivelato l’informatore dovesse rivelarsi vero PS4/Orbis sarà in grado di stupire i suoi possessori mostrando giochi con una risoluzione a 4096×2160, cosa che supera quanto visto finora sui nostri televisioni. Inoltre, a differenza di PS3, i giochi in 3D gireranno a 1080p e non a 720p.

Tuttavia, la vera domanda che ossessiona i giocatori di tutto il mondo è: “quando vedremo Ps4/Orbis invadere tutti i negozi?“. Secondo quanto rivelato dall’informatore di Kotaku, gli sviluppatori avrebbero iniziato a ricevere i kit di sviluppo sin dall’...

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